Incontro con Bruno Tognilini. Lingua pinocchia tra quattro geppetti.

Una vera notiziona per il nuovo anno di incontro di Teste fiorite....un nuovo incontro dedicato alla poesia per bambini con niente po' po' di meno che (rullo di tambuti...)

Bruno Tognolini!!!

illustrazione di Mauro Evangelista per il libro "Zio mondo" Giunti.


Seminario intensivo sui cammini, gli incontri e le prove della scrittura per l’infanzia, nell’esperienza di Bruno Tognolini
Condotto da Bruno Tognolini sabato 22 aprile 2017, dalle 10 alle 18
per l’Associazione Teste fiorite di Venezia in Querini Stampalia
Contributo per i soci di teste fiorite: 80 euro, per i non soci 85.


Il seminario, dopo un breve prologo inconcludente ma divertente sulla Poesia e la Transient Beauty, affronterà quattro temi, in apparenza tecnici, in realtà poetici. 
Questi temi saranno presentati ed esplorati non “in sé”, ma “in me”. Non come fenomeni oggettivi del mondo della letteratura per l’infanzia, con individuazione di costanti ed elementi validi per tutti, ma come racconto di ciò che in cinquant’anni di scrittura è accaduto a me: e quindi, magari diverso, può forse accadere ad altri.
Seguendo per gioco la pista degli incontri di fiaba, Pinocchio – non quello filologico del testo di Collodi, ma quello ubiquo dell’intertesto di Barthes – parte da casa e cammina cammina. Sul cammino incontra molti personaggi, che son Geppetti, Lucignoli, Assassini, o Gatti e Volpi, o Gendarmi, o Fatine, o tutte queste e altre figure insieme. 
La Scrittura Pinocchia, riottosa e finta come il legno di cui è fatta, anelante e vera come il bambino vivo che vuole eternamente diventare, sulla strada di questa sua formazione, che al tempo stesso però è anche sacrosanto mestiere, incontra:

IL MECENATE, col sacchetto dei denari
Rapporti fra la scrittura e il committente: il mercato, gli editori, i generi, le mode. 
L’ispirazione di temi e forme in relazione alla committenza.
IL PROFESSORE, con la matita rossoblù
Rapporti fra la scrittura e la redazione editoriale, l’editor o altre figure di “superlettori”. 
La formazione della lingua in relazione alla committenza.
L’ARTISTA, coi suoi strumenti dell’arte
Rapporti fra la scrittura e l’illustrazione, la musica, la traduzione. 
La maestria individuale in relazione a un’altra maestria individuale.
IL REGISTA, con la sua regia maestà 
Rapporti fra la scrittura e il teatro, la TV, il cinema, i videogame, altri media.
La maestria individuale relazione a una maestria collettiva.

Il racconto di questi incontri e dei loro esiti è ragionato, strutturato in forme in gran parte sperimentate, sostenute da esempi in testo e suono e immagine e video. È aperto all'interlocuzione alla fine di ciascuna delle quattro sezioni, o in qualunque momento ne nasca l’esigenza. Ma non è un laboratorio di scrittura: si ascolta e si guarda e si parla e discute, non si scrive.

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