Questa poi...
Ma voi lo sapevate che è stato scritto un libro di ricette di Dahl?
Io no, ma per fortuna la rubrica del lunedì di Dahl è curata da una appassionatissima e preparatissima Adolfina de Marco che spulcia anche nelle pubblicazioni più remote e meno note!
Nel 1994, a quattro anni dalla scomparsa di Roald Dahl, la seconda moglie, Felicity, dava alle stampe Memories with food at Gipsy House, un prodotto editoriale che faceva onore al genio artistico e all’immensa generosità che sprigionava condividendo con gli amici favolosi pranzi.
Nel 1995 il libro arrivò sugli scaffali delle librerie italiane con il titolo Le rivoltanti…delizie di Roald Dahl, dalla maison milanese Mursia.
Si tratta di un albo illustrato ispirato ai tantissimi riferimenti gastronomici che compaiono nei libri di Dahl e realizzato a più mani; infatti compaiono nomi di tutto rispetto quali, oltre al fedelissimo Quentin Blake per le illustrazioni, Jan Baldwin per la fotografia gastronomica e Josie Fison assieme alla stessa Felicity per la redazione delle ricette.
Nell’introduzione, Felicity ricorda al lettore che “Per Roald, le sorprese erano una componente essenziale della vita: mai troppe, mai troppo poche e sempre al momento giusto. Ti faceva sentire come il re che riceve il dono più prezioso del mondo.” Questo e tanti altri esempi, passando da un genere all’altro di riferimento, sono qui raccolti come un ultimo pensiero che Felicity e Dahl hanno voluto regalare ai bambini.
A Dahl il progetto sembrava ambizioso, faticoso ma la moglie riuscì a metterlo in piedi.
Dagli antipasti alla pasticceria si possono leggere e realizzare ben 31 pietanze: “L’enorme coccodrillo” (Il coccodrillo enorme), “La spaghettata di vermi” (Gli Sporcelli), Le serra mascelle per genitori chiacchieroni (La fabbrica di cioccolato); non mancano nemmeno le bevande dal nome evocativo come “Mistura di pesca” che ci fa ricordare il suo primo romanzo per ragazzi James e la pesca gigante.
Felicity ha rivolto un pensiero a tutti quei ragazzini che vogliono sperimentare queste prelibatezze, aggiungendo anche le Note per il cuoco nelle quali sottolinea che quelle proposte sono ricette per divertirsi in famiglia e che alcune necessitano della supervisione di un adulto per evitare pericoli.
A proposito di note eccone una dolente: il libro è fuori catalogo.
Ci auguriamo che per il compleanno di Dahl (e per la gioia di tutti!), il libro venga ripubblicato.
Un libro che sottolinea l’importanza dello scrittore per uno stile di vita nel quale gli affetti vengono messi in primo piano offrendo al lettore una via per coltivare un’atmosfera familiare ricca di possibilità, di aperture, di rimescolamenti, di comunicazioni trasversali: ingredienti che aiutano a mettersi in gioco e a costruire legami solidi.
Dovremmo prendere lezioni da questo pedagogista…
Nessun commento:
Posta un commento