Da giorni, se non da mesi ci stiamo preparando all'inizio della scuola, l'attendiamo con trepidazione diversa ma ugualmente intensa genitori (che per ben 3 mesi - follia tutta italiana - si sono barcamenati tra centri estivi più o nonni vari) e bambini che finalmente possono tornare a giocare in compagnia!
Oggi ci stavamo pensando a tavola con i miei piccoli, uno torna all'infanzia per il secondo anno, l'altra inizia la prima primaria: quale libro regalare simbolicamente a chi torna a scuola?
A caccia dell'orso e Il demone della foresta sono stati i libri scelti da loro perchè ci raccontano di attraversamenti ( di melma dice Milo ad essere onesti) e di amicizia (e queste sono davvero parole di Lara) quanto a me....ho scelto anch'io un classico che con profitto può motivare anche i più recalcitranti a lanciarsi nell'avventura della scuola:
Pizzicamì pizzicamè e la strega dal genio di PEF e Bicchonnier ci racconta di un paese in cui una strega mangia-bambini ammorba l'uscita e l'entrata a scuola; ogni giorno la famelica e cattivissima strega scende a "fare dispensa" e si sceglie qualche bambino appropriato al menù del giorno. La cosa diventa tanto frequente che i genitori cominciano a non mandare più i bambini a scuola per evitare che la strega se li prenda ma cosa succede ai bambini chiusi in casa? Che straparlano, dicono fesserie, dimenticano la lingua e chi più ne ha più ne metta!

In più, a casa, senza il gruppo con cui giocare e relazionarsi i bambini letteralmente fanno impazzire i genitori (l'avete già sentita questa storia?), due in particolare diventano talmente pestiferi che i genitori decidono di rimandarli a scuola tanto, se la strega se li prende...peggio per lei!
E infatti la strega, quasi morta di fame, si prende i due fratelli e già pregusta il pranzetto dopo tanto digiuno, quando, sulla scopa in volo, i bambini cominciano a fare un gioco piuttosto idiota ma che costerà la vita alla povera strega!! I due bambini cominciano a tirarsi pizzicotti al richiamo scioglilingua di "pizzicamì" che immancabilmente richiama il "pizzicamè", è come, non so se ve lo ricordate il motivetto di Roger Rabbit a cui il coniglio non può fare a meno di rispondere anche a costo di farsi trovare, la strega non resiste e immancabilmente risponde soprapensiero: "pizzicamè"!!
Pizzicotti di ogni sorta la tormentano e le fanno perdere il controllo della scopa....tutto precipita, i bambini si salvano ma la strega... diciamo che non darà più fastidio!
Dal giorno dopo finalmente si torna a scuola! Tutti contenti questa volta e non solo perchè la strega non c'è più, ma perchè si può giocare finalmente!
Per chi inizia la scuola domani, piccini e grandi, nessuna raccomandazione, solo...la filastrocca per iniziare di Bruno Tognolini da Mal di pancia calabrone (Nord-sud editore)!
Mano aperta, sole di giugno
Luna d'inverno mano a pugno
Cielo toccato, terra mia
Apro le braccia e via
illustrazione da A caccia dell'orso di Rosen e Owembyry, Mondadori |
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