"Il cammino dei diritti": diritti in cammino verso la felicità

Torno a distanza di poco su Il cammino dei diritti di Anna Carioli e Andrea Rivola edito da Fatatrac con il patrocinio niente po' po' di meno che Amnesty International perché ieri a Siena, nella bellissima ambientazione del Museo d'Arte per bambini nel Santa Maria della Scala, ho avuto la fortuna di partecipare per lavoro alla giornata per famiglie dedicata all'apertura del progetto didattico-culturale di CoopCulture "Al bimbo fai sapere quanti diritti ha in suo potere" con il preziosissimo sostegno di Amnesty International e delle edizioni Fatatrac che hanno persino dato l'immagine al progetto!



Un occasione di incontro ludico per ragionare con i bambini e i genitori presenti dei diritti a partire da...un ombrello! Oggetto che ci protegge dai soprusi e che la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del 1989 finalmente ha non solo aperto sui bambini ma anche in parte lasciato loro la possibilità e responsabilità di aprirselo e portarlo in mano a piacimento garantendo loro protezione sì ma anche libertà di espressione e di azione, novità assoluta di questa carta dei diritti che finalmente riconosce l'infanzia (dagli 0 ai 18 anni) come COMPETENTE, ma ce lo vogliamo mettere in testa?!

Purtroppo sui bambini e sugli uomini e donne tutti piove ancora ma gli ombrelli si moltiplicano e si colorano, motivo in più per continuare nelle pratiche di lettura e condivisione delle conoscenze ed informazioni anche nell'ambito dei diritti umani, scopo in cui riescono benissimo il gioco di Amnesty ieri proposto anche a Siena "Iure. La città dei diritti" (ci si diverte e ve lo posso garantire perchè ieri ci ho giocato anch'io!) e le carte de Il cammino dei diritti di Fatatrac.

Le "Carteintavola" sono da sempre una caratteristica delle edizioni Fatatrac - chi non le ha nella memoria da bambino o non le ha incontrate giocando con i figli, io per esempio se penso al lupo di cappuccetto rosso penso a quello delle carte e non me ne sono resa conto finché non le ho riviste con i miei piccoli!! - la loro forma rettangolare, le loro 21 carte che si leggono da dietro per poi formare una grande immagine unica col percorso della storia sono una certezza da e per generazioni di bambini.
Ecco, Il cammino dei diritti ci toglie questa certezza, lo fa in un modo bello e significativo anche in questo della mai scontata esistenza ed applicazione dei diritti, le carte sono sempre 21 ma....seguono davvero un cammino, non formano un'unica immagine ma procedono per tappe e l'ultima di queste tappe....la scegliete voi, o meglio il bambino! E poi il target d'età per questa pubblicazione mi pare essere un po' più alto rispetto a quello cui solitamente si rivolge la collana "Carteintavola", giocateci, leggetele con bambini di 8-11 anni e vi stupirete!
Una novità assoluta per questa collana di Fatatrac che dimostra anche l'unicità di questo progetto fatto in collaborazione con Amnesty International.
La strada dei diritti di tutti, e dei bambini in particolare non si ferma qui, quello di ieri a Siena è stato a suo modo un piccolo passo nella conoscenza delle informazioni da condividere e di cui farsi paladini, un altro passo lo faremo senz'altro questo 20 novembre quando, in occasione della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia che quest'anno coincide con il 25° anniversario della Convenzione ONU, si moltiplicheranno le iniziative in tutta Italia e nel mondo...ma questo ve lo racconterò il 20 novembre...



p.s. Fatatrac aveva già dedicato al tema dei diritti dei bambini un altro bellissimo titolo, in questo caso in formato classico o quasi (le carte sono 20 e non 21), delle "Carteintavola" I bambini nascono per essere felici di Vanna Cercenà, bello e adatto a bambini un po' più piccoli per approcciare anche con loro questo difficile e fondamentale tema e per dire loro, davvero, che sono stati messi al mondo, loro come tutti i bambini del mondo, per essere felici!


Etichette: , , , ,